Πέμπτη 27 Αυγούστου 2020

Il triangolo Bulgaria-Grecia-Stati Uniti che spaventa Mosca

 Quel triangolo tra Bulgaria, Grecia e Stati Uniti che spaventa Mosca

di Andrea Walton

Bulgaria e Grecia hanno siglato un’intesa energetica, fortemente voluta da Washington e destinata a sparigliare le carte del Cremlino in Europa sudorientale.

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ed il suo omologo bulgaro Boiko Borisov hanno raggiunto l’accordo che porterà la compagnia Bulgartransgaz ad acquisire il 20 per cento  della greca Gastrade ed a prendere parte allo sviluppo di un impianto di gas naturale, operativo dal 2022, nella città greca di Alessandropoli. La mossa è destinata a ridurre la dipendenza di Atene e Sofia dal gas russo ed a diversificare le proprie politiche energetiche: si tratta di uno smacco per Mosca che, in questa regione, esercita una rilevante influenza. Secondo Mitsotakis “l’investimento porterà dei benefici all’Europa Centrale che non dipenderà più da una singola fonte di approvvigionamento energetico (la Russia)”.

Le dinamiche regionali

Il terminale di Alessandropoli consentirà alla Bulgaria di incrementare le importazioni di gas americano potenziando le relazioni con gli Stati Uniti. Sarà inoltre costruito un nuovo gasdotto tra Bulgaria e Grecia che sarà collegato anche ad Alessandropoli. La Bulgaria importa dalla Russia tra l’80 ed il 90 per cento del gas che utilizza e risente di eventuali crisi nella distribuzione come avvenuto, ad esempio, nel 2009. Gli idrocarburi destinati alla nazione balcanica giungono dai gasdotti che attraversano l’Ucraina e le tensioni tra Mosca e Kiev possono avere gravi ricadute in loco. La sicurezza energetica, per Sofia, è un miraggio e la carenza di idrocarburi russi può provocare crisi umanitarie dato che vengono utilizzati perlopiù per riscaldare le abitazioni nel corso dell’inverno (che da quelle parti è molto rigido). La posizione della Grecia è meno precaria dato che il Paese è in possesso di risorse locali adeguate e di impianti che la rendono maggiormente autonoma (la percentuale di gas russo importato è superiore al 60 per cento del totale utilizzato).


https://it.insideover.com/economia/il-triangolo-bulgaria-grecia-stati-uniti-che-spaventa-mosca.html

Δεν υπάρχουν σχόλια:

Δημοσίευση σχολίου