Τρίτη 25 Δεκεμβρίου 2018

140 sepolture e due strade della città greca, una storia da scoprire il 29 dicembre

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Il ticket Notte Bianca dell’Archeologia costa 10 euro. Ridotto 5 euro (ragazzi da 8 a 17 anni), gratuito sotto gli 8 anni. Include tutte le attività: visite guidate, ingressi alle aree archeologiche, allestimenti, mostre, spettacoli e degustazioni. Servizio navetta gratis in calessino (secondo disponibilità Ape Calessino Taranto)…

25 dicembre 2018

L’acquisto ticket è previsto nella Necropoli via Marche. Per informazioni: 347.6122488. Facebook: Taranto Sotterranea. Per prenotarsi o acquistare direttamente i biglietti conviene rivolgersi, in queste ore, agli organizzatori (notizie utili). La risposta dei tarantini, e non solo, è andata al di là delle già rosee aspettative. La Notte Bianca dell’Archeologia si attesta, dunque, tra i principali eventi di questo natale tarantino.

L’area archeologica conserva al suo interno circa 140 sepolture riconducibili ad una delle zone più significative della necropoli tardo classica ed ellenistica. Gli scavi effettuati hanno permesso di accertare una frequentazione del sito – prevalentemente per usi funerari – dalla fine del VII/prima metà del VI sec. a.C. fino al termine del III sec. a.C. L’area consente di iniziare, in maniera agevole, una visita all’interno della necropoli della città greca, il cui impianto subisce un notevole sviluppo a partire dalle vicende politiche del V sec. a.C., allorché si registra l’ampliamento dell’abitato con la costruzione della cinta muraria difensiva e l’organizzazione di un tessuto stradale regolare che si estende sino ad interessare anche la necropoli. In questo settore la distribuzione delle sepolture sembra aver rispettato assi viari già esistenti in età arcaica: due in senso nord–sud ed uno in direzione est–ovest, probabilmente identificabile con una vera e propria plateia (la “via larga” delle poleis greche).

E’ possibile riconoscere isolati regolari, progressivamente occupati da lotti familiari di deposizioni, fino alle soglie della definitiva conquista romana di Taranto del 209 a.C. Sono qui concentrate diverse tipologie di tombe: dalle tombe a sarcofago a quelle più semplicemente scavate nella terra o nella roccia, oppure rivestite da lastre di carparo, il più delle volte caratterizzate da una controfossa e provviste di copertura a doppio lastrone, a superfici piane o a spiovente. Emergono, tra le altre, le tombe a camera – espressione di nuclei sociali più agiati – collocabili fra il IV ed il III sec. a.C., quando si rinnova la pratica della monumentalizzazione del sepolcro, interdetta dalle “leggi sul lusso” del secolo precedente che avevano imposto un’esibizione meno sfarzosa delle architetture e ritualità funerarie. Individuate in numero di otto, esse si collocano in posizione eminente, all’incrocio degli assi stradali o nei punti nodali degli isolati. Accessibili attraverso un dromos a gradini o a scivolo, risultano interamente costruite con blocchi regolari di carparo o parzialmente ricavate nella roccia e completate, sulla sommità, da blocchi squadrati e cornici aggettanti; le pareti si presentano – nella maggior parte dei casi – intonacate e dipinte. All’interno è visibile il letto funebre (kline), intagliato nella roccia, con piedi decorati, con modanature e superfici stuccate e dipinte. Testi tratti da: Itinerari archeologici Taranto Greca e Romana. 2013. Scorpione editrice.

INFO UTILI – Ticket Notte Bianca dell’Archeologia 10 euro. Ridotto 5 euro (ragazzi da 8 a 17 anni), gratuito sotto gli 8 anni. Il biglietto include tutte le attività: visite guidate, ingressi alle aree archeologiche, allestimenti, mostre, spettacoli e degustazioni. Servizio navetta gratis in calessino (secondo disponibilità Ape Calessino Taranto). Acquisto ticket c/o Necropoli via Marche. Per informazioni: 347.6122488. Facebook: Taranto Sotterranea.


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