Questa espressione, utilizzata per indicare qualcuno che sta fallendo, andando in rovina, o anche che sta per morire, ha molti ipotetici riferimenti storici per la sua origine.
Questa espressione, utilizzata per indicare qualcuno che sta fallendo, andando in rovina, o anche che sta per morire, ha molti ipotetici riferimenti storici per la sua origine.
Sofia Laskaridou (1882 - 13 novembre 1965) era una pittrice greca particolarmente conosciuta all'inizio del XX secolo per i suoi dipinti impressionisti.
PITEA (Πυϑέας, Pythĕas). - Navigatore e scrittore greco di Massalia (Marsiglia) del sec. IV a. C. Il periodo preciso della sua attività non è conosciuto, ma per varî indizî si può porre approssimativamente al tempo di Alessandro Magno o poco dopo. La sua opera era già nota a Dicearco e a Eratostene.
Sì, il navigatore greco Pitea di Marsiglia nel IV secolo AC raggiunse l'isola, la circumnavigò e descrisse i suoi viaggi in un resoconto intitolato Sull'Oceano, di cui sfortunatamente sono sopravvissuti solo pochi frammenti e commenti da parte di altri autori.
Pitea chiamò le isole britanniche Prettanike o Brettaniai, come storpiatura di Pretanī, cioè il loro nome celtico, diventato poi Britannia in latino. Pitea riporta le isole Brettaniai erano due, una più grande chiamata dalla gente del posto Albion (La Gran Bretagna) e una più piccola chiamata Hibernia (L'Irlanda).
Descrive la Britannia come una terra fredda e nebbiosa, in cui gli abitanti hanno l'usanza di tatuarsi e colorarsi il corpo.
Pitea non fu la prima persona venuta dal Mediterraneo a raggiungere l'isola, alcuni decenni prima l'ammiraglio cartaginese Imilcone l'aveva raggiunta e aveva dato inizio a degli scambi commerciali con le tribù locali (in particolare lo stagno e il rame estratto dalle miniere britanne erano molto apprezzato).
Non è detto neppure che fosse il primo greco ad esservi giunto: i Greci, commerciando con i Galli erano già al corrente di queste isole a nord della Manica già prima di Pitea, quindi che qualcuno ci fosse già arrivato è plausibile. Pitea è stato il primo greco conosciuto a farne una descrizione.
Escludo completamente il fatto che quando i Romani conquistarono la Britannia la Grecia era già stata conquistata da secoli, quindi sicuramente durante l'età romana un'infinità di Greci vi saranno arrivati.
Gli Angli e i Sassoni invasero la Britannia nel V secolo dc.
https://it.quora.com/q/cosestranedalmondo/I-Greci-arrivarono-in-Britannia-prima-degli-Anglo-Sassoni-1?ch=1&share=5b4a1b66&srid=u3FHpi&fbclid=IwAR0h2oj7vNIpos9FB-Cguoyf1iuL_sWrVFxoJ-wSnKw2PjrpiXuO-Rd4WYc
I cimiteri storici, in particolare quelli del 19° secolo, sono anche luoghi in cui si trovano numerose opere artistiche; l'esempio più antico e famoso in Grecia è il Primo Cimitero di Atene, un sito affascinante con una ricca storia. In effetti, il suo carattere monumentale e storico è strettamente legato all'identità della capitale greca, offrendo ai visitatori un'opportunità unica di scoprire il rapporto della città con l'arte, la vita e la morte durante il 19° secolo e all'inizio del 20° secolo.
Pavlopetri è una città preistorica sommersa al largo della costa di Laconia, nel sud-est del Peloponneso, che presenta in ottimo stato di conservazione quasi l’intera topografia cittadina composta da fondamenta di edifici, cortili, strade, tombe a cista o a camera scavate nella roccia e.a.
Σειρά ντοκιμαντέρ, παραγωγής Ιταλίας 2017.
Parte essenziale della dieta greca da molto tempo, solo di recente lo yogurt greco ha trovato il suo posto nel mercato dell'Europa occidentale e dell'altra parte dell'Atlantico;