Πέμπτη 1 Δεκεμβρίου 2016

Grecia: i banchieri impongono la proibizione del denaro

Il promemoria imposto dalla Finanza internazionale, che io definisco “stragista”, è in procinto di stringere la morsa finale su tutto il globo, allo scopo di acquisire il controllo totale delle valute, del denaro e di tutti i valori economici misurabili.

 
Come ho spesso ricordato,tutte le nazioni riconosciute sono indebitate n’ volte rispetto al proprio PIL, e il loro debito risulta vantato da poche persone che lo utilizzano come strumento di potere con cui abbattere le sovranità democraticamente costituitesi al fine di imporre un Unico Governo Mondiale.

Come ho recentemente segnalato a proposito dell’India, dell’Australia e del Venezuela, pare sia arrivato il turno della Grecia, pronta ad assecondare il progetto mondialista che necessita della proibizione del denaro contante. Al motto di “combattiamo l’evasione”. le banche greche propongono una serie di misure per rafforzare le transazioni elettroniche e limitare l’uso del contante nell’economia. Tra le proposte vi è una tassa speciale sui prelevamenti di denaro. I banchieri sottolineano che il denaro contante verrebbe incanalato nell’economia sommersa, pertanto una tassa sui prelevamenti di denaro ridurrà drasticamente le operazioni di cassa e, per estensione, l’economia sommersa. I banchieri evidenziano come le carte di credito e debito rientrino tra le tecnologie abilitanti le transazioni senza contatto anche per piccoli importi, così come i telefoni cellulari possono essere utilizzati per l’acquisto di un biglietto di trasporto o di un giornale in edicola.
Tra le proposte dei banchieri troviamo:
  • obbligo di utilizzo di carte o altre reti di pagamento elettronico per ogni transazione in quegli ambiti professionali e commerciali in cui vi sarebbe forte evidenza di evasione fiscale, o nei quali il denaro viene principalmente utilizzato; (come panetterie, chioschi, venditori ambulanti e venditori di castagne?).
  • obbligo di utilizzo di carte o reti elettroniche per le transazioni sopra certi importi; (misura già in vigore ma possiamo supporre verrà abbassata).
  • riforma del sistema fiscale con l’introduzione di un sistema di entrate-uscite. Le famiglie e i professionisti verrebbero tassati solo sulla quantità di reddito che non risulta speso. In questo modo, le famiglie e gli operatori economici saranno fortemente incentivate a richiedere e conservare le ricevute di tutte le spese, al fine di aumentare le spese documentate e ridurre l’importo della tassa che dovranno pagare.
  • obbligo per tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, a pagare elettronicamente ogni stipendio e salario.
Il controllo quasi totale delle valute stampate non è sufficiente a mantenere lo Status Quo di un Sistema dominante che si regge sulla bolla finanziaria incommensurabile di cui spesso si parla, per questo motivo vogliono eliminare il denaro contante.

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