https://www.youtube.com/watch?v=zuCzS5NbtDs
Ho lasciato cadere dentro ore di vetro i ritagli di tempo abbandonati da chi ha pensato che fosse troppo tardi.
Con un dito percorri l'orizzonte del cuore che si apre al calore delle labbra - per i viali solo scheletri di legno.
Nelle ore passate a consumare caffè - occhi persi nel fondo della stanza - a cavallo su una scheggia di infinito.
Poi non sento le voci, non vedo i colori, è come tuffarsi in un mare di luce.
Il paesaggio a dicembre inasprisce i contrasti - una lente che allunga le distanze - la natura ritrova la sua profondità.
I giorni crollano in terra frantumandosi in ore che rimbalzano al cielo come biglie e disegnano linee incontrollabili.
Ora non sento le voci, non vedo i colori, è come tuffarsi in un mare di quiete.
Ora il profumo di queste giornate sospese mi induce a sentirmi da certe realtà sostanzialmente diverso - Sostanzialmente diverso - Sostanzialmente diverso - Sostanzialmente diverso.
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