Il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo I, sarà in Puglia nei prossimi giorni: non solo un nuovo segnale di dialogo dopo l’incontro sull’isola di Lesvos conPapa Francesco, ma anche per un gesto altamente simbolico e rappresentativo. Lunedì 5 dicembre riceverà infatti dalle mani dell’Arcivescovo di Bari, Mons. Francesco Cacucci, la chiesa del Sacro Cuore che sarà destinata ai greci ortodossi del capoluogo pugliese.
“Si tratta di una visita dall’intenso carico emotivo ed ecumenico che offre un altro puntello al dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa – osserva Francesco De Palo, delegato CTIM Grecia – La vicinanza strategica, geografica ed ideale, tra la Puglia e la Grecia non può più essere un elemento di secondaria rilevanza, ma deve obbligatoriamente tramutarsi in un plus e farsi propellente per l’ulteriore rafforzamento di legami ed interlocuzioni”.
E aggiunge: “Puglia e Grecia fanno sempre più rima con ecumenismo, dove il culto di San Nicola è fertile sintesi tra cattolici ed ortodossi. Essi proprio a Bari e a Brindisi, trovano ampi momenti di condivisione. La benedizione del mare nel porto di Brindisi, la celebrazione della Theofania, il dialogo interreligioso avviato ormai trent’anni fa da Papa Giovanni Paolo II e che si è tramutato, a queste latitudini, in abituale scambio di culture e momenti di comunione. Per queste ragioni la visita del Patriarca Bartolomeo impone ancora più responsabilità alle due comunità, che dovranno raccogliere il testimone composto da gesti alti, per tramutarli in azioni quotidiane”
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