Angelo Forgione, giornalista e scrittore, attraverso la sua pagina fan si sofferma su un particolare inedito che riguarda il trofeo dei Campioni d'Europa: "Ma cos'è quel bassorilievo sul trofeo Henri Delaunay, la coppa per i vincitori degli Europei di calcio? Ve lo dico io.
È una figura d'atleta tratta da una stele tombale del V secolo a.C. rinvenuta nel Pireo ed esposta al Museo archeologico nazionale di Atene. Si tratta di un "giocatore" di Epískyros, il primo gioco di squadra con la palla, praticato nell'antica Grecia"."Un palleggiatore greco, così come è di origine greca la parola "Europa". Un atleta greco di due millenni e mezzo fa, non un inglese dell'Ottocento. Tanto per riprendere il mio post di sabato circa le origini del Football, anche il trofeo europeo, dalle sembianze di anfora greca, ci dice che gli inglesi hanno sì plasmato il calcio moderno, certo, ma attingendo alle antiche sferomachie dei Greci e poi dei Romani, trasferite dai legionari Romani ai Britanni". Ha concluso il noto scrittore partenopeo.
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