Δευτέρα 5 Δεκεμβρίου 2016

Referendum, vince il No. Renzi si dimette: "Ho perso io, la poltrona che salta è la mia"

Referendum, vince il No. Renzi si dimette: "Ho perso io, la poltrona che salta è la mia"
Il premier annuncia che salirà al Colle e si commuove parlando della famiglia.
Fonte: Repubblica

Di Maio: "Da domani al lavoro per futuro governo M5s". L'affluenza alle urne è stata quasi del 70%. E molte le polemiche per il caso delle matite cancellabili.

Vince il No al referendum costituzionale e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, annuncia le dimissioni: "Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta. Volevo ridurre il numero delle poltrone: la poltrona che salta è la mia".

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Referendum, Renzi: "Volevo tagliare le poltrone ma a saltare è la mia. Mi dimetto"

Visibilmente emozionato durante la conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi intorno a mezzanotte, il premier ha fatto quello che aveva annunciato all'inizio della campagna elettorale, in caso di vittoria del No: "Domani pomeriggio convocherò il cdm, ringrazierò i miei colelghi e salirò al Quirinale, dove consegnerò le dimissioni nelle mani del presidente Mattarella", ha detto, ringraziando quanti hanno lavorato perché le riforme andassero avanti.

E sotto lo sguardo della moglie Agnese, in sala per accompagnarlo, come ha spesso fatto nei momenti più importanti del suo mandato: "Grazie ad Agnese, per aver sopportato la fatica di questi mille giorni e per come ha splendidamente rappresentato il nostro paese, grazie ai miei figli. Sono stati mille giorni bellissimi che sono volati, ora per me è tempo di mettersi in cammino". E poco prima di incontrare la stampa, Renzi ha telefonato al presidente della Repubblica.



"È stata una festa in un contesto in cui tanti cittadini si sono avvicinati alla Carta costituzionali. Sono fiero ed orgoglioso della possibilità che il Parlamento ha dato ai cittadini. Il No ha vinto in modo straordinariamente netto", ha detto il premier. "Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta. Chi lotta per un'idea non può perdere - ha aggiunto-. Voi non avete perso, sentitevi soddisfatti per il vostro lavoro. Vorrei che foste fieri di voi stessi".

E ha proseguito: "Si può perdere un referendum, ma non si può perdere il buon umore. Io ho perso, in Italia non perde mai nessuno. Io non sono così: ho perso. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria". E, sottolineando ancora una volta di non essere mai stato attaccato alla poltrona, prosegue: "L'esperienza del mio governo finisce qui". Poi prosegue: "Qui in questa sala saluterò il mio successore, chiunque egli sarà, e gli consegnerò la campanella e il dossier delle cose che restano da fare".




Nessun rimorso, però, dice Renzi: "Non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi, volevamo vincere non partecipare".

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