Passando per la ribelle
Zagoria che si oppose all'attacco di Mussolini
Gole di Vikos - turismo Kónitsa - ViaMichelin - viamichelin.it
Ioannina è
una città moderna con un centro antico. Non dista molto da Igoumenitsa e ha
alcune attrazioni importanti, come il Museo Archeologico, in cima a una salita
i cui muri circostanti sono punteggiati di scritte come "antifa,
sympa" (antifascisti simpatici), e l'antica residenza del sultano turco
Ali Pascià, che i greci, stanchi delle sue angherie e torture, fucilarono
durante la loro Guerra di Indipendenza. Si possono ancora vedere i fori dei
proiettili del muro contro il quale fu giustiziato.
Carolina Figini
Zagoria, un
territorio che sorprende
Ma la zona
più sorprendente del Nord della #Grecia, non distante dai confini con
l'Albania, è la Zagoria (in greco Zagorohoria).
Si tratta di
un comprensorio di 46 paesini dalle case di pietra bianca, circondate da un
paesaggio rurale e montano che sembra proprio quello dello spot della Milka,
solo che qui crescono gli ulivi a 2000 metri, al posto degli abeti. Ci sono
alcune grandi ambientazioni, quasi scenari da film, paesaggi naturali come le
Gole di Vikos e i Laghi di Prespa. Ci sono i monti della catena del Pindo e la
cittadina di Metsovo, epicentro dell'attacco italiano del 28 ottobre 1940 e
patria di un resistente greco, Evanghelos Averoff, che è anche citato (non
molto positivamente) nel libro Un uomo di Oriana Fallaci.
Qui magari i
greci non ti dicono "stessa faccia, stessa razza", ma l'ospitalità è
sacra e si beve retsina e si mangia un ottimo souvlaki di pollo sotto l'ombra
di castani secolari. Io ho soggiornato nel paesino di Koukouli dove c'è un
albergo diffuso con tre stelle accreditate dal Ministero greco del turismo e
sono stata benissimo.
Ci si può
inerpicare tutti i giorni per paesinFcome Vitsa, Monodendri, Papingo e Ano e
Kato Pedina. Senza dimenticare che da qui è facile raggiungere anche gli scavi
di Veria, con la tomba di Filippo il Macedone, quelli di Dodoni dove a Ulisse
fu predetto il ritorno a Itaca dopo 20 anni di peregrinazioni, il mare (16 km)
e i suggestivi monasteri delle Meteore.
La
bellissima Salonicco
Continuando
il viaggio a est è indispensabile fermarsi a Thessaloniki. Questa importante
città, la seconda della Grecia, è una specie di "Milano con il mare",
con tanto di negozi di abbigliamento piuttosto à la page. Ha un bellissimo
quartiere studentesco, retaggi turchi ed ebraici, e una bella fortezza tutta
bianca che segna la sky line cittadina. Sembra il tipo di posto per cui il
cantante Mango deve aver scritto canzoni come La mia città.
Infine, sazi
di storia e di cultura, si può scendere a sud verso la Penisola Calcidica, le
tre "dita" di terra sulle quali sorge il mitico monte Athos, ma che
sono note anche per splendide spiagge dall'acqua, a seconda dei casi, bassa,
alta e mossa, o perfino termale.
Dormire qui
costa pochissimo: io ho soggiornato in un miniappartamento dotato di cucinotto
che costava 22 euro a notte nei giorni feriali e 48 euro la notte di
ferragosto. Era un po' spartano, ma comodissimo, con il mare a due passi, il
giardino, e una coppia di anfitrioni che ti offriva fichi freschi quando
rientravi dal mare. Secondo me queste tappe possono costituire un ottimo
itinerario su strade non battute come quelle delle isole.
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