Παρασκευή 6 Νοεμβρίου 2020

Grecia: con il lockdown alle porte molti fuggono dalla capitale

 



K metro 0 – Atene – Da stamattina il traffico in tutta la Grecia è da bollino rosso, i cittadini accorrono nei negozi che da domani saranno chiusi.

Allo stesso tempo, il traffico sulle reti stradali nazionali sta gradualmente aumentando, poiché migliaia di ateniesi lasciano la capitale. I conducenti dovranno mantenere nervi saldi, poiché si stima che il tempo necessario per coprire una distanza sia più che raddoppiato.

La situazione degli spostamenti in tutta Atene è critica, sia per le vie principali che nei quartieri, in quanto tutti cercano di accontentare esigenze che, da domani non saranno più in grado di soddisfare, soprattutto per quanto riguarda capi di abbigliamento, calzature e l’elettronica che in questo momento sono nel periodo dei saldi.

La più grande ondata, però, è arrivata nel pomeriggio, quando il Primo Ministro Kryakos Mitsotakis e l’esperto per la gestione della pandemia Sotiris Tsiodras hanno annunciato e confermato la quarantena che durerà per tutto novembre: “l’aumento aggressivo delle infezioni negli ultimi 5 giorni mi costringe a prendere misure ora” ha spiegato Mitsotakis, e ha chiarito che il governo non vuole permettere che la pressione sugli ospedali diventi insostenibile.

Saranno vietati gli spostamenti tra le diverse regioni. Le autorità reintrodurranno un sistema che obbliga i cittadini ad inviare un sms per comunicare l’uscita di casa prevista solo per andare al lavoro, fare acquisti di beni di prima necessità, andare dal medico o spostarsi per l’attività fisica.

Chiusi i negozi al dettaglio. Rimarranno aperti supermercati, strutture sanitarie e quelli addetti alla consegna di cibo. Chiuse anche le scuole, ed in conseguenza sarà adottata la didattica on-line; resteranno aperti solo gli asili e le scuole primarie.

Il premier greco ha anche annunciato che il governo sosterrà finanziariamente i cittadini che saranno interessati dal nuovo lockdown; oltre alle indennità già previste, ci sarà anche un’estensione dei sussidi di disoccupazione e un sussidio una tantum ai disoccupati di lungo periodo non sovvenzionati.

A partire da ieri mattina, quando ormai era chiaro che il primo ministro avrebbe annunciato una chiusura generale nel Paese, erano in molti a riempire le sale d’attesa dei parrucchieri.

Secondo le nuove misure per limitare la diffusione del coronavirus e l’imposizione del lockdown, i parrucchieri potranno operare sabato 7 novembre e domenica 8 novembre, osservando specifiche misure di protezione, ma da lunedì 9 novembre alle 6 del mattino fino al 30 novembre saranno chiusi.

A poche ore dall’entrata in vigore del blocco nazionale nel Paese, molti “corrono” per lasciare l’Attica e trascorrere queste tre settimane in altre parti della Grecia. Secondo i media locali da ieri sembra che 60.279 veicoli abbiano lasciato la capitale.



https://kmetro0.it/2020/11/06/grecia-con-il-lockdown-alle-porte-molti-fuggono-dalla-capitale/

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