GRECIA E CUBA. NAZIONI DI IDEALI
“La Grecia come Cuba si è alzata contro avversari potenti”. Quello che Castro ha rappresentato per tutti coloro che appartengono alla sinistra è un patrimonio fatto di solidarietà, resistenza, lotta. E sono questi i valori che hanno plasmato il cammino politico ed ideologico di Alexis Tsipras che questa notte, ha reso un elogio commemorativo al leader dei barboudos in Placa de la Revolucion a L’Havana. Unico leader dell’occidente ad essere presente alla cerimonia, unico leader espressione della sinistra a governare.
”Fidel e’ simbolo di indipendenza. Per noi in Europa e’ difficile capire cosa avete passato: noi abbiamo la logica inumana del libero capitalismo e del neoliberismo”. Il capitalismo e il neoliberismo sono i mali che hanno inquinato l’Europa e che la sinistra Greca ha cercato di fronteggiare coraggiosamente, mettendone in discussione la loro ragion d’essere. La Grecia, come Cuba, che da sola cerca di sfidare un gigante che si chiama Europa non dimenticando mai valori su cui essa si fonda.
La strada verso il socialismo, ha ricordato il premier greco, non è cosparsa di fiori. “E’ una battaglia costante e richiede grandi sacrifici” ma questo non significa che è impossibile da percorrere. Perché solo attraverso questa battaglia i popoli possono conservare dignità e vivere nella giustizia. Valori che oggi, nella società attuale, vengono progressivamente cancellati. Da politiche perverse, da logiche monetariste. Dal potere delle banche che ha preso il posto della sovranità nazionale nei parlamenti nazionali. Da una Europa, che trascinata dal rigore tedesco, ha svuotato di significato i valori su cui è nata. Lasciando a Merkel e Schauble il dominio delle idee e dei valori.
Oggi, pochi sono riusciti a comprendere la società in cui viviamo e come la sinistra possa fare davvero la differenza. Nonostante alcuni vogliano inveire contro questa Europa solo per meri intenti elettorali e con proposte populiste, affermando una appartenenza alla sinistra che non corrisponde alle azioni politiche poste in essere, la testimonianza di Alexis Tsipras, è la più autentica perché è la rappresentazione plastica di come quella sinistra di lotta si è fatta sinistra di governo per tutti, di come la sinistra sia chiamata a tutelare i diritti e gli interessi di tutti e non solo i diritti e gli interessi dei pochi.
Di come abbia saputo ingaggiare una lotta senza mai perdere il senso di responsabilità che aveva ricevuto quando è stata designata come forza di governo. Una testimonianza che si fa viva perché narra la quotidianità di un paese che insegna a tutto l’Occidente come si resiste senza mai perdere la speranza. Di come si possa continuare ad esigere l’impossibile, a volere l’impossibile. A lottare ogni giorno per un mondo migliore, anche tutto sembra destinato a non cambiare.
E allora, non è strano emozionarsi ascoltando un premier che non è il tuo. Perché nei suoi discorsi, nelle sue parole c’è ancora il germe di quella sinistra vera ed autentica che ha rappresentato Fidel e che sentiamo tutti nei nostri animi e che ci spinge ad andare avanti, nella nostra quotidianità…. Grazie Fidel, Grazie Alexis.
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